Sempre più consumatori ricevono telefonate da operatori che si presentano genericamente come fornitori di luce e gas e che fornendo informazioni ingannevoli mirano a farti stipulare un nuovo contratto.
Rimanendo sempre fedeli alla prima regola, e cioè: non fare mai un contratto al telefono (o con un venditore porta a porta), vediamo di fare un po’ di chiarezza a scanso di equivoci.
Tutto inizia con una semplice telefonata, l’operatore si presenta ma tra parole pronunciate velocemente e inglesismi, chi risponde ammette che fatica a capire con chi stia realmente parlando.
Sarà il proprio fornitore oppure no?
Nonostante questi dubbi e complice anche la fretta messa dall’operatore e il fatto che, più delle volte queste telefonate arrivano mentre si è distratti a fare altro, si tende in buona fede, a rispondere alle domande e ci si fida di ciò che viene raccontato.
Permettici di dire che non c’è nulla di più sbagliato!
Queste, sono tecniche utilizzate per carpire dati personali e stipulare nuovi contratti di luce e gas e, sono ormai conosciute da tempo.
Sono sempre le stesse e anche se di tanto in tanto vengono rivisitate per fare nuove “vittime”, se si presta la dovuta attenzione potrai riconoscerle facilmente ed evitare di ritrovarti con una bolletta di un fornitore diverso senza che tu lo abbia scelto.
Scopriamo le tecniche più frequenti
Fine mercato tutelato
Sul podio troviamo l’imminente stop al mercato tutelato, informazione assolutamente falsa visto che, salvo ulteriori proroghe, finirà il 1° gennaio 2023 per il settore domestico e le piccole aziende/attività.
Possiamo dire che il consumatore avrà ancora un bel po’ di tempo per scegliere a quale fornitore del mercato libero rivolgersi e soprattutto tutta questa urgenza non esiste affatto.
Bollette elevate
Altra tecnica molto utilizzata è quella di informare il consumatore di ricevere bollette troppo elevate.
Praticamente si viene contattati perché si sta pagando troppo e con la scusa di effettuare ulteriori verifiche verranno richiesti i dati della persona intestataria della fornitura, il codice POD per la luce o il codice PDR per il gas, elementi fondamentali per risalire alla fornitura e necessari per attivare un nuovo contratto.
É bene sapere che chi chiama NON ha accesso alle tue bollette non ha idea dei tuoi costi. Tuttavia ti prometterà comunque risparmi, che poi non lo saranno!
Altre storielle
Non sono da meno le storielle sulla prossima scadenza delle condizioni economiche della fornitura oppure quella dell’acquisizione del nostro fornitore da un’altra società energetica.
Non sembra esserci davvero limite alla fantasia di queste persone ma il loro obiettivo sarà sempre lo stesso: stipulare nuovi contratti.
Ti invitiamo quindi, quando ricevi telefonate sospette di questo tipo, innanzitutto a non fornire i tuoi dati personali, di nessun tipo, né quelli inerenti la fornitura, né quelli anagrafici. E soprattutto, nel caso tu sia interessato alla proposta, di evitare di prendere decisioni affrettate.
In caso di dubbi a seconda di come te la raccontano, puoi o contattare il tuo fornitore per ottenere tutti i chiarimenti necessari, oppure (ancora meglio) puoi rivolgerti allo Sportello Gas e Luce!