ll mercato energetico sarà “più sicuro” per gli utenti.
Quando si parla di Mercato Libero dell’energia ad oggi se ne sono sentite davvero di tutti i colori.
Se ci pensiamo è stato creato per dare opportunità ottime in termini di scelta e di risparmio, andando contro un sistema che non aveva appunto una libera scelta ma era piuttosto monopolizzato.
Ma, purtroppo, lungo il percorso, qualcosa non è stato ben controllato, qualcuno se ne è approfittato, e in tutto ciò la vera vittima è sempre e solo l’ignaro utente finale.
Parliamo di offerte truffaldine, di venditori poco trasparenti, di fornitori che non controllano ciò che combina la propria rete vendita e il metodo che utilizzano per acquisire i clienti (o fanno finta di non sapere) o a chi danno i mandati esterni, di call center che (diciamolo apertamente) rompono le scatole a tutte le ore e così via.
E se in questo marasma, in questa che definiamo una vera e propria giungla, il mercato ha visto nascere nuove figure che possiamo definire veri e propri nuovi lavori che un tempo non c’erano, come ad esempio i consulenti energetici.
Buone notizie, all’orizzonte si intravede la cancellazione del canone Rai dalla bolletta dell’energia elettrica, un argomento che, dal 2016, ha creato non poche polemiche.
Finalmente la Commissione Europea ha chiesto di eliminare l’onere del canone Rai dalla bolletta e, la proposta, accettata dal Governo, dovrebbe entrare in vigore dal 2023.
Per la Commissione Europea il canone Rai è stato considerato tra gli “oneri impropri” e i fornitori dell’energia elettrica non sono tenuti a richiedere ai consumatori degli oneri che non c’entrano nulla con il settore di mercato.
Quindi non è accettabile farti pagare dei costi in bolletta legati ad un servizio di natura differente.
Alcune delle domande che ci vengono poste più di tutte, fra le tante e in questo periodo, in cui le fatture di luce e gas stanno salendo alle stelle, sono:
“Che fatture dovrò aspettarmi il prossimo mese?”
“Ma quando scenderanno i costi?”
Beh è sicuro che il panico generale non aiuta, ma in questo articolo abbiamo deciso di darti alcuni dati, che si riferiscono a come il mercato si muoveva in passato, a cosa è successo negli ultimi mesi del 2021 e cosa sta succedendo adesso.
O meglio cosa è successo fino a Marzo 2022 ai prezzi dell’energia elettrica.
Questo perché ormai, visto quello che è successo negli ultimi mesi, tutti i fornitori di energia hanno “dirottato”, se già non lo fossero, i clienti ad un prezzo variabile a PUN (Prezzo Unico Nazionale).
Nel mese di Marzo 2022 è stato confermato il Decreto “Ucraina”, dedicato al contenimento dei prezzi dell’energia, oltre che per la crisi umanitaria.
Con questo decreto, tra le altre cose è stato fatto in modo che più persone rientrassero nel bonus sociale per disagio economico portando il limite ISEE a 12.000 euro, rispetto agli 8.265 euro precedenti!
Oltre alla novità del decreto e alla novità della procedura per richiedere il bonus sociale partita lo scorso anno, se vivi in condominio e hai il riscaldamento centralizzato, c’è una cosa importante che devi sapere e che forse nessuno ti ha mai detto: puoi richiedere che il bonus ti venga applicato sull’utenza del gas condominiale.
Se ad esempio hai in casa “tutto elettrico” e non hai un’utenza gas intestata e hai diritto al bonus puoi chiedere che venga applicato sulla fornitura condominiale e quindi ridurre le spese di riscaldamento.
Inutile ripetere che le tariffe di luce e gas sono aumentate e ci sono fornitori là fuori che ci stanno marciando sopra (per non dire che ci stanno speculando).
In pratica, anziché offrire soluzioni che possano agevolarti, cercano di spremere fino all’ultimo euro del portafoglio.
Ti sarai lamentato e arrabbiato, per aver ricevuto bollette con cifre stratosferiche e, probabilmente, avrai paragonato le tue bollette con quelle del vicino di casa, con quelle di un tuo amico o con quelle di un parente.
Comincia ad esserci la voglia di un cambiamento in meglio o quantomeno inizi a guardarti intorno, avrai capito che fino ad oggi, forse, hai dormito sugli allori!