NOVITÀ SUL BONUS SOCIALE PER DISAGIO ECONOMICO

Nel mese di Marzo 2022 è stato confermato il Decreto “Ucraina”, dedicato al contenimento dei prezzi dell’energia, oltre che per la crisi umanitaria.

Con questo decreto, tra le altre cose  è stato fatto in modo che più persone rientrassero nel bonus sociale per disagio economico portando il limite ISEE a 12.000 euro, rispetto agli 8.265 euro precedenti!

Oltre alla novità del decreto e alla novità della procedura per richiedere il bonus sociale partita lo scorso anno, se vivi in condominio e hai il riscaldamento centralizzato, c’è una cosa importante che devi sapere e che forse nessuno ti ha mai detto: puoi richiedere che il bonus ti venga applicato sull’utenza del gas condominiale.

Se ad esempio hai in casa “tutto elettrico” e non hai un’utenza gas intestata e hai diritto al bonus puoi chiedere che venga applicato sulla fornitura condominiale e quindi ridurre le spese di riscaldamento.

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DOVE COMPRA IL GAS IL TUO FORNITORE?

Un vecchio slogan diceva: “Il metano ti dà una mano” anche se le ultime bollette ci hanno messo abbastanza in difficoltà, altro che darci una mano!

Bene devi sapere che non è solo per colpa degli aumenti e della stagionalità.

La verità, quella nascosta, è che alcuni fornitori hanno “cavalcato” il momento e ci hanno messo qualcosa in più. E lo stanno facendo tuttora.

Mi viene in mente anni fa quando c’era ancora la lira e ci fu un grosso sciopero di benzinai, la storia di un distributore che uscì al telegiornale perché aveva tenuto aperto sì, ma mettendo la benzina a 3.000 lire al litro! In un periodo in cui la benzina era a 1.500£/litro.

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MERCATO LIBERO O TUTELATO? QUESTO È IL DILEMMA

Se c’è un dilemma che fino ad oggi attanaglia molte persone è la differenza (e la scelta) tra mercato libero e mercato tutelato.

Forse perché siamo a ridosso della fine del mercato tutelato (che più volte è stato posticipato) e complice anche il caro bollette che sta portando molte persone a guardare le offerte dei vari fornitori o anche solo ad approfondire l’argomento.

Sul mercato tutelato e sul mercato libero c’è tanto da sapere e sicuramente in giro ne avrai sentite di tutti i colori.

Vediamo di fare un po’ di chiarezza.

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STARE FERMI NON È LA SOLUZIONE

Se sei tra quelle persone che non hanno mai voluto mettere mano alle bollette, non hai mai creduto nel mercato libero e vuoi aspettare fino all’ultimo momento per cambiare (che ad oggi sarà 1° gennaio 2024) sarai rimasto molto sorpreso che, anche quello che chiamato Mercato di Maggior Tutela, non ti ha tutelato nell’aumento delle bollette.

Anzi, forse hai appena ricevuto una bolletta il doppio rispetto a qualche mese fa.

Di conseguenza potresti aver “drizzato le antenne” e iniziato a guardarti in giro, paragonare le tue bollette con il vicino ed esserti appena reso conto che forse stare fermi come hai fatto fino ad ora non è stata un’ottima mossa.

Bene, se ti stai approcciando adesso al valutare un cambio di fornitore e passare al mercato libero, ho 2 notizie per te: una buona e una cattiva.

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NON TI “FISSARE”

Non abbiamo bisogno di evidenziare che i prezzi di luce e gas sono aumentati e di conseguenza le bollette hanno raggiunto cifre stratosferiche. Siamo certi che tu l’abbia già notato.

Se anche in te si è acceso l’impulso di guardarti attorno e cercare “qualcosa di meglio” e NON ti sei ancora affidato allo Sportello Gas e Luce, devi prestare molta attenzione (in questo momento più che mai) a determinate offerte.

Ci sono offerte in giro, che ti promettono prezzi fissi e bloccati per 1 o 2 anni che però bloccherai appunto, in un momento in cui le tariffe sono alle stelle.

𝗗𝗶 𝗰𝗼𝗻𝘀𝗲𝗴𝘂𝗲𝗻𝘇𝗮, quando il mercato calerà i prezzi (e lo farà), 𝘁𝗶 𝗿𝗶𝘁𝗿𝗼𝘃𝗲𝗿𝗮𝗶 𝗰𝗼𝗻 𝘂𝗻 𝗽𝗿𝗲𝘇𝘇𝗼 𝗳𝘂𝗼𝗿𝗶 𝗺𝗲𝗿𝗰𝗮𝘁𝗼 𝗲 𝗱𝗼𝘃𝗿𝗮𝗶 𝗿𝗶𝗺𝗲𝘁𝘁𝗲𝗿𝗲 𝗺𝗮𝗻𝗼.

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NON SI PUÒ E NON SI DEVE FARE “A SENTIMENTO”

Nell’ultimo periodo molte persone stanno cambiando fornitore o stanno valutando un cambio perché le ultime bollette, a prescindere dal fornitore che hanno, sono state molto alte rispetto allo stesso periodo degli anni passati.

Premettendo che si è liberi di cambiare quando si vuole, è bene avere in testa dei concetti chiave per poter procedere. Non si può e non si deve fare “a sentimento”, perché è il modo migliore di pentirsene.

Ad ogni persona che mi ha detto di cambiare o di stare valutando un cambio ho infatti risposto:” Benissimo, vediamo che offerta hai adesso, cosa ti hanno proposto o cosa hai accettato”.

Alcune volte, purtroppo, quello che ne è emerso era un prezzo allettante scritto in grande e diversi oneri aggiuntivi scritti in piccolo e che si troverà in bolletta.

Proprio per questo, oggi voglio fare chiarezza sul meccanismo del prezzo di luce e gas e di come questo viene venduto.

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